Come lavare e stirare la biancheria intima

come lavare e stirare la biancheria intima

I nuovi completini intimi sono sempre più fantasiosi e sexy. In seta, pizzo o fresco cotone sono irresistibili per tutte. I prezzi accessibili delle nuove collezioni fanno si che la biancheria intima alla moda sia alla portata di tutte. La lingerie è fatta di tessuti delicati come il cotone, il raso, il pizzo o la seta, e occorre quindi prendersene cura, per conservarla il più a lungo possibile. Per sfoggiare appieno la bellezza della tua lingerie, devi lavare la biancheria intima con cura. Niente paura, non è difficile, basta solo imparare le tecniche giuste.

Come lavare la biancheria intima

Anche la biancheria intima richiede particolare cura per essere conservata e preservata al meglio e il più a lungo possibile. Soprattutto tessuti delicati come il pizzo o la seta hanno bisogno di particolari attenzioni.

  • E’ consigliato il lavaggio a mano, ma anche quello in lavatrice può andar bene.
  • Prima di lavare la biancheria intima, controlla sull’etichetta il tipo di lavaggio e la temperatura consigliata.
  • Indumenti particolari come bustini o corsetti vanno lavati esclusivamente a mano.
  • Per il reggiseno è consigliato il lavaggio a mano, strofinando le spalline e l’interno delle coppe con un sapone delicato di Marsiglia. Dopodiché si lascia in ammollo in un litro d’acqua e sei cucchiai d’aceto bianco per quindici minuti. Infine si sciacqua e si lascia asciugare.
  • Per lavare la biancheria intima in lavatrice devi rispettare alcune condizioni
  • Evita di lavare la biancheria intima insieme agli altri indumenti. I cicli normali di lavaggio o le alte temperature rovinano i tessuti più delicati.
  • Se proprio non puoi fare due lavaggi differenti, sistema i tuoi capi intimi all’interno di un sacchetto salva bucato. In questo modo lo proteggi dal contatto con gli altri indumenti e dagli urti della lavatrice.
  • Puoi evitare il sacchetto salva bucato se lavi solo l’intimo, a patto di scegliere un ciclo delicato e una temperatura massima di quaranta gradi.
  • Ricorda che per preservare a lungo il colore della tua biancheria intima, dopo il primo lavaggio, devi metterla in ammollo per 10 minuti nell’aceto bianco, e poi risciacquarla.
  • Fai asciugare la tua biancheria intima sempre all’aria aperta.

Come stirare la lingerie

  • Il ferro da stiro va impostato a una temperatura medio bassa e sulla funzione vapore.
  • E’ proprio grazie al vapore che i tessuti di origine naturale o sintetica, realizzati da fibre intrecciate che s’irrigidiscono dopo il lavaggio, ritornano nella loro posizione naturale.
  • Per stirare slip, culottes o tanga parti sempre dalla parte centrale e poi spostati sui lati evitando con attenzione le parti elasticizzate e gli elastici.
  • Gli inserti ricamati vanno girati al contrario e appoggiati su un asciugamano prima di passare il ferro. Quest’operazione consentirà al ricamo di non appiattirsi.
  • Particolare attenzione meritano i reggiseni con ricami traforati o in pizzo. In questi casi bisogna tenere leggermente sollevato il ferro da stiro per evitare di danneggiare i ricami.
  • Top e canotte vanno stirate come una normale maglietta.

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