Come lavare e stirare la biancheria intima

I nuovi completini intimi sono sempre più fantasiosi e sexy. In seta, pizzo o fresco cotone sono irresistibili per tutte. I prezzi accessibili delle nuove collezioni fanno si che la biancheria intima alla moda sia alla portata di tutte. La lingerie è fatta di tessuti delicati come il cotone, il raso, il pizzo o la seta, e occorre quindi prendersene cura, per conservarla il più a lungo possibile. Per sfoggiare appieno la bellezza della tua lingerie, devi lavare la biancheria intima con cura. Niente paura, non è difficile, basta solo imparare le tecniche giuste.

Come lavare la biancheria intima

Anche la biancheria intima richiede particolare cura per essere conservata e preservata al meglio e il più a lungo possibile. Soprattutto tessuti delicati come il pizzo o la seta hanno bisogno di particolari attenzioni.

E’ consigliato il lavaggio a mano, ma anche quello in lavatrice, ad una temperatura di 40 gradi, può andar bene. Controlla sempre l’etichetta di lavaggio dei tuoi capi (puoi trovarla sull’etichetta) per vedere se devi lavare gli slip a una temperatura più bassa o con un programma separato. Indumenti particolari come bustini o corsetti vanno lavati esclusivamente a mano.

Per il reggiseno è consigliato il lavaggio a mano, strofinando le spalline e l’interno delle coppe con un sapone delicato di Marsiglia. Dopodiché si lascia in ammollo in un litro d’acqua e sei cucchiai d’aceto bianco per quindici minuti. Infine si sciacqua e si lascia asciugare.

Per lavare la biancheria intima in lavatrice devi rispettare alcune condizioni Evita di lavare la biancheria intima insieme agli altri indumenti. I cicli normali di lavaggio o le alte temperature rovinano i tessuti più delicati. Se proprio non puoi fare due lavaggi differenti, sistema i tuoi capi intimi all’interno di un sacchetto salva bucato come il seguente Parodi&Parodi.

In questo modo lo proteggi dal contatto con gli altri indumenti e dagli urti della lavatrice. Puoi evitare il sacchetto salva bucato se lavi solo l’intimo, a patto di scegliere un ciclo delicato e una temperatura massima di quaranta gradi. Ricorda che per preservare a lungo il colore della tua biancheria intima, dopo il primo lavaggio, devi metterla in ammollo per 10 minuti nell’aceto bianco, e poi risciacquarla. Fai asciugare la tua biancheria intima sempre all’aria aperta.

Come stirare la lingerie

È preferibile non stirare gli slip con pizzo. Gli slip in cotone ed elastan possono essere stirati, ma solo con l’impostazione più bassa.

Il ferro da stiro va impostato a una temperatura medio bassa e sulla funzione vapore. E’ proprio grazie al vapore che i tessuti di origine naturale o sintetica, realizzati da fibre intrecciate che s’irrigidiscono dopo il lavaggio, ritornano nella loro posizione naturale. Per stirare slip, culottes o tanga parti sempre dalla parte centrale e poi spostati sui lati evitando con attenzione le parti elasticizzate e gli elastici. Gli inserti ricamati vanno girati al contrario e appoggiati su un asciugamano prima di passare il ferro. Quest’operazione consentirà al ricamo di non appiattirsi.

Top e canotte vanno stirate come una normale maglietta.

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